A cura della Redazione
La rappresentativa calcio dei Medici Veterinari dell’Emilia Romagna si aggiudica la prima “Zeus Cup”, la Supercoppa Veterinaria italiana, al termine di una partita emozionante e avvincente contro i colleghi della Campania. I campioni d’Italia non hanno vita facile, infatti gli avversari, detentori della Coppa Italia, partono a razzo e trovano subito il gol del vantaggio su una combinazione perfetta Apuzzo-Albanese-Roperto. I ragazzi del duo Lucibelli-Coronati sono padroni del campo e non corrono pericoli, anzi in più di un’occasione sfiorano il raddoppio. Due episodi cambiano l’inerzia della gara. Al 20’ una spinta da tergo, sotto porta, di Di Nocera su Fedozzi viene punita dall’arbitro con il calcio di rigore. Batte Tassi, para Cardamone ma l’arbitro fa ripetere il tiro dagli 11 metri, per la presenza di troppi giocatori dentro l’area. Stavolta Tassi trasforma e pareggia i conti. Passano cinque minuti e l’arbitro concede il secondo penalty agli emiliani: Apicella esce dall’area di rigore con il pallone che rimbalza sulla mano. Nessun avversario nei pressi dell’azione, non c’è volontarietà. L’arbitro indica il dischetto nello stupore generale. Rigore mai visto sui campi di calcio. S’incarica della battuta Rossi che spiazza Giordano. La Campania si disunisce e perde lo smalto iniziale. Nella ripresa inizia l’assalto alla porta di Donati. E al 15’ dopo un lancio millimetrico di Albanese, c’è la conclusione vincente, dal limite dell’area, di Apuzzo. Nei minuti finali arriva il gol della vittoria dell’Emilia Romagna, quando ormai i supplementari sembravano l’epilogo più giusto. Una distrazione fatale della coppia centrale difensiva e Nobili che approfitta nella migliore maniera. Pallone che scavalca impietosamente Diana, vanamente proteso in tuffo. Alla fine applausi a scena aperta per tutti, vincitori e vinti.