A cura della Redazione
Vincenzo Visiello, ritenuto vicino al clan Gionta, è stato arrestato ieri dagli agenti del commissariato di polizia di Torre Annunziata, diretti dal vice questore aggiunto Angelina Costanzo e dal commissario capo Elvira Arlì. L’accusa nei suoi confronti è di omicidio preterintenzionale nei confronti del cognato Felicio Malvone, pregiudicato, avvenuto il 6 marzo del 2004. Secondo l’accusa l’intenzione di Visiello era quella di dare un avvertimento al cognato, reo di dare qualche fastidio di troppo alla famiglia e al clan, non di ammazzarlo. I killer, infatti, mirarono alle gambe, ma un proiettile recise l’arteria femorale procurando la morte di Malvone. Nei prossimi giorni Visiello sarà sottoposto ad un interrogatorio di garanzia.