A cura della Redazione
Nella seduta dell´ultimo Consiglio Comunale tenutasi il 29 settembre u.s. la maggioranza che sosteneva il Sindaco Starita si è miserevolmente frantumata. Il bilancio consuntivo è stato approvato con il voto favorevole di quindici consiglieri. I rimanenti dodici o hanno votato contro, come i sottoscritti, o si sono astenuti. Fra i quattro assenti nessuno, ad oggi, ha mai dichiarato di appoggiare questa maggioranza. La situazione che si presenta, quindi, è di particolare gravità: la maggioranza si sgretola con un PD sempre più in balia delle onde e ferocemente diviso fra fazioni la cui voracità non è stata saziata nemmeno dalle recenti spartizioni di assessorati e di deleghe. Dall´altro un´ Italia dei Valori che, rinnegando quanto dichiarato appena alcuni mesi fa contro questa amministrazione comunale, non ha esitato a rimangiarsi tutte le sue critiche quando le è stato offerto un assessorato con deleghe più appetibili di quelle ottenute in precedenza. Il tutto alla faccia della fin troppo falsamente sbandierata questione morale. Il dato politico principale è che al di là dei proclami e delle dichiarazioni ufficiali, la risicata maggioranza presente in Consiglio Comunale non è più di centro-sinistra, ma è un coacervo di beceri trasversalismi: se due mesi fa il Sindaco si è salvato con tre consiglieri che a livello nazionale e regionale fanno riferimento esplicitamente al centro-destra, l´altra sera questa amministrazione, approfittando anche dell´ambiguità di qualche assente, ha avuto l´ennesimo appoggio della stampella di turno concretizzatasi nel voto favorevole di in un consigliere che ha cambiato già varie “casacche” fino all´approdo all´UDEUR, ormai collocato a destra. Il tutto in un quadro di desolante mancanza di dibattito sui problemi veri della città e sotto la supervisione, si fa per dire, di un Presidente del Consiglio Comunale che, lungi dall´essere super partes, continua a negare ai Consiglieri Comunali la possibilità di poter intervenire e discutere sulle comunicazioni che il Sindaco effettua in Consiglio Comunale. Ecco quindi che Starita si prepara alla grande ammucchiata. E poiché spesso a Torre Annunziata non ci si fa mai mancare il peggio, assisteremo fra breve alla nascita del primo governo cittadino di centro-sinistra–destra della Regione Campania, con la presenza tanto di MPA che dell’UDEUR, (cosa farà Gagliardi di IDV non ci è dato sapere). Il tutto alla faccia dei problemi reali dei cittadini, in primis quello del lavoro. Ecco perchè riteniamo di dover rimarcare, con questo comunicato, la nostra più totale e netta presa di distanza da un consociativismo che è teso esclusivamente a favorire logiche lottizzatorie e spartitorie lasciando privi di risposta i temi più scottanti che affliggono il nostro territorio. I consiglieri comunali Luigi Monaco Andrea Fiorillo