A cura della Redazione
Le acque del fiume Sarno analizzate dagli studenti delle scuole torresi. L’iniziativa è stata promossa dal club Rotary International (distretto 2100) e da quelli di Scafati-Angri-Real Valle, Costa del Sol-Vesuvio sud, Nocera-Sarno, Pompei Oplonti-Vesuvio est e della città di Castellammare di Stabia, sotto l’egida del commissariato per l’emergenza del bacino idrografico del Sarno, con il patrocinio dell’Aera (associazione europea rotary per l’ambiente). Insieme ad altri istitui scolastici del territorio, gli studenti dell’ITCG “Cesaro”, dell’Iti “Marconi” e della scuola media “Parini” di Rovigliano, hanno effettuato analisi chimiche e battereologiche delle acque del fiume “più inquinato d’Italia”, riscontrando livelli oltre la norma di azoto, fosfati, cod (chemical oxigen demand), nonché la presenza eccessiva di batteri come l’escheria coli, lieviti e muffe. Il lavoro di tutti gli studenti, che ha riscosso un grande plauso, è stato presentato nella giornata di ieri presso il liceo scientifico “Severi” della città stabiese, alla presenza del genarale Roberto Jucci e dei diversi responsabili dei Club Rotary promotori dell’iniziativa.