A cura della Redazione
Trasferimento degli Uffici Comunali in via Provinciale Schito, il sindaco Giosuè Starita (nella foto) risponde indirettamente a Gennaro Di Paolo con un manifesto affisso in città. Dopo il sit in di protesta del consigliere comunale del PdL, svoltosi venerdì scorso in piazza Nicotera, il primo cittadino spiega le motivazioni che hanno portato al provvedimento di dislocazione di alcuni Uffici Comunali nella zona periferica della città. "Il nostro obiettivo - scrive Starita - è quello di razionalizzare le spese. Eliminare i fitti passivi, che incidono in maniera rilevantissima sul bilancio comunale, rappresenta un risultato che questo esecutivo si è preposto fin dal giorno del suo insediamento. Pertanto, l´Amministrazione, avendo la possibilità di usufruire di un immobile nuovo in via Provinciale Schito - prosegue Starita -, ove nessun istituto scolastico ha voluto trasferirsi, ha previsto la dislocazione in detto edifico di alcuni Uffici pubblici". Tra questi, non figurano l´Anagrafe, il Protocollo, lo Stato Civile e tutti quegli sportelli a maggior afflusso di pubblico che, invece, "saranno dislocati nelle strutture di proprietà comunale site nel centro della città, come il piano terra di Palazzo Criscuolo".