A cura della Redazione
Era sfuggito al blitz “Fort Apache”, ma non è sfuggito alle manette dei carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Frosinone, agli ordini del maggiore Ferdinando Maisto. Domenico Maisto, 22 anni, è considerato uno dei pilastri dello spaccio di droga a Largo Pescatori. L’accusa nei suoi confronti è di concorso in traffico di sostanze stupefacenti, ma la DDA di Napoli è pronta ad aggiungere anche il reato di associazione per delinquere. Il 22enne si trovava nei pressi dello stadio comunale di Frosinone quando è stato fermato per un normale controllo. I carabinieri hanno scoperto, poi, che il giovane era ricercato dalla polizia di Torre Annunziata dallo scorso 21 gennaio, quando finirono in manette 25 persone tra pusher, sentinelle e complici del clan Gionta, ripresi da una telecamera installata all’interno di un’auto parcheggiata proprio di fronte alla principale piazza di spaccio.