A cura della Redazione
Si complica ulteriormente lo status lavorativo dei 55 cassintegrati della Metecno. Gli ex dipendenti della multinazionale sono in mobilità dallo scorso mese di luglio, da quando l´azienda ha deciso di vendere lo stabilimento di Torre Annunziata alla "Formare" che opera nel campo della nautica. Nell´ultimo vertice di venerdì scorso in Prefettura, il rappresentante dell´azienda acquirente Ugo Pellegrino ha illustrato al sindaco Starita e alle organizzazioni sindacali il piano produttivo che prevede, in quattro anni, l´impiego di 75 unità lavorative altamente specializzate. Questo progetto esclude di fatto i 55 ex dipendenti della Metecno che erano stati licenziati ed indennizzati con l´impegno di un loro ritorno al lavoro. I lavoratori non ci stanno e annunciano battaglie per sensibilizzare l´opinione pubblica e, soprattutto, le istituzioni sentendosi traditi da un accordo raggiunto nel mese di luglio 2008, quando la Metecno aveva deciso di cancellare definitivamente dalla produzione il nome di Torre Annunziata.