A cura della Redazione
Primarie Pd, esposti-denuncia da due liste Si è chiusa tra le polemiche la giornata di votazioni del congresso sulle primarie del Partito Democratico per la scelta dei quaranta componenti del direttivo cittadino. Due gli esposti presentati alla commissione provinciale: uno da parte della lista “Controcorrente” capeggiata dalla scrittrice Carola Flauto, l’altro dalla lista de “I Riformisti” guidata dall’avv. Francesco Porcelli. Negli esposti-denuncia si segnalano episodi di “doppio voto”, di elettori quasi costretti a votare, sotto minaccia o dietro la ricompensa dei 5 euro necessari per l’iscrizione. Un clima surreale quello vissuto dagli elettori all’esterno ed all’interno dei seggi. Negli esposti è stata segnalata anche la presenza di pregiudicati nei pressi dei due seggi elettorali del Pd. “Nessuno si aspettava una situazione del genere, un numero così elevato di elettori – ha affermato il capolista di “Territori Protagonisti” Enzo Ascione, coordinatore cittadino pro tempore del Pd -. Un brutto spettacolo quello offerto domenica, sul quale dovremmo fare tutti una seria autocritica. I garanti provinciali esamineranno la lista dei votanti per accertare quanto è stato denunciato. Sicuramente la situazione andava gestita meglio – continua Ascione -; non è possibile consentire a chiunque di far parte del Partito Democratico senza mettere alcun filtro ai votanti. In qualità di coordinatore uscente – conclude - sono preoccupato per la qualità degli iscritti”. Nella serata di ieri la discussione si è spostata a Napoli, dov’è stato decretato un nuovo rinvio dello spoglio, da tenersi probabilmente entro la giornata odierna. Le due liste “Controcorrente” e “I Riformisti”, hanno ribadito la richiesta di annullamento delle Primarie. A questa richiesta potrebbero associarsi anche i componenti di “Torre Democratica”.