A cura della Redazione
Tenta di violentare una trentenne, ma finisce in manette. Nei guai un pregiudicato 40enne di Torre Annunziata, arrestato dai carabinieri della locale Compagnia, coordinati dal maggiore Pasquale Sario e dal tenente Marco Spaziani. L’episodio è avvenuto alle prime luci dell’alba in una stradina che costeggia la caserma di piazza Enrico de Nicola intorno alle quattro. La vittima, una 30enne, stava rientrando a casa, dopo aver trascorso il sabato in compagnia di amici. Una serata come tante, scandita dal ritmo della musica e dalla consueta atmosfera che accompagna la “movida”. Secondo una prima, parziale, ricostruzione dei fatti, il tentativo sarebbe stato posto in essere nel mentre la vittima designata tentava di entrare all’interno dello stabile dove abita con la propria famiglia. Il bruto è entrato in azione nella consapevolezza di poter agire indisturbato. Non si aspettava la strenua difesa della vittima che ha cercato, in tutti i modi, di divincolarsi all’aggressore. Le urla della 30enne, studentessa universitaria, hanno richiamato l’attenzione degli accompagnatori, i quali, dopo averla fatta scendere dall’auto, si erano appostati non lontano per seguirne i movimenti ed evitare che potesse fare qualche brutto incontro. Una scelta quando mai azzeccata a giudicare da come sono andate le cose. Trovandosi a poca distanza, infatti, gli amici della ragazza, allertati dalle grida, si sono precipitati sul posto. Il molestatore, che aveva stretto a sé la donna, ponendole la mano sulla bocca, per impedirle di chiedere aiuto, si è dato alla fuga per evitare di essere acciuffato. Uno dei presenti, a questo punto, ha dato l’allarme, chiedendo aiuto alla portineria della caserma che si trova ad appena cinquanta metri in linea d’aria. Sul posto sono intervenuti i militari del vicino presidio. Lo sconosciuto è stato rintracciato e bloccato nell’immediatezza del fatto, venendo condotto nei locali del presidio per essere interrogato. La vittima ha, ovviamente, sporto denuncia, raccontando dettagliatamente agli investigatori le concitate fasi del tentativo di violenza. A quanto pare il 40enne, del quale non sono state rese note le generalità, con precedenti di polizia, ha cercato di fornire una giustificazione al proprio atteggiamento, ma non è stato creduto. I carabinieri, dopo aver informato il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, lo hanno formalmente tratto in arresto ed condotto in cella. Calbo