A cura della Redazione
Vittoria Esposito, appello del pesidente Greco a Napolitano Il presidente del Tribunale di Torre Annunziata, Antonio Greco, ha inviato una lettera al Capo dello Stato perché intervenga con un provvedimento di grazia o un altro atto di clemenza a favore del padre di Vittoria Esposito, la "bimba più buona d´Italia". Un appello necessario dal momento che Vittoria è rimasta sola ad accudire i suoi due fratellini. Pochi giorni fa, infatti, è spirata la signora Annamaria Agnello, madre di Vittoria, mentre il padre deve scontare sedici anni di prigione. "Illustrissimo signor Presidente - si legge nella lettera di Greco indirizzata a Napolitano -per un dovere di coscienza avverto il bisogno di informarla che la bambina Vittoria Esposito, giudicata l´alunna più buona d´Italia, è stata colpita da gravissimo lutto essendo deceduta la madre. Vittoria, che accudisce anche la sorella disabile e il fratello di otto anni mi ha pregato di chiedere a Lei un provvedimento di clemenza in favore del padre. Mi auguro - conclude Greco - che Ella, ricco di sensibilità umana e istituzionale, voglia prendere in considerazione la preghiera di una bambina cui la sorte non è stata affatto benigna". Due mesi fa, fu proprio Greco a rendere possibile un incontro tra la bambina e suo padre, riuscendo ad ottenere un permesso speciale per incontrare la figlia. Nella foto, Vittoria e la mamma scomparsa pochi giorni fa