A cura della Redazione
Maxi sequestro di mitili nel porto Maxi sequestro di mitili nel porto. Guardia di Finanza e Guardia Costiera, insieme per la tutela della salute pubblica. Brillante operazione messa a segno ieri mattina alle prime luci dell’alba dai militari dei due corpi. Impegnati nell’operazione circa 40 uomini, 6 unità navali e 6 pattuglie di terra con l’impiego massiccio degli specialisti dei Nuclei Subacquei di stazza nel capoluogo partenopeo. Questi ultimi, supportati dai colleghi a bordo della motovedetta di Torre Annunziata, dalle unità navali di Castellammare di Stabia e Torre del Greco, e dai colleghi posizionati a terra, hanno proceduto allo smantellamento delle coltivazioni di mitili abusivi, setacciando meticolosamente lo specchio d’acqua del molo di ponente. L’operazione ha fruttato il sequestro di circa 60 tonnellate di frutti di mari, depositati in ceste di plastica mantenuti a due metri di profondità con galleggianti semisommersi e grosse cime. Un blitz in piena regola, effettuato con grande professionalità e coordinato con altrettanta abilità dagli stessi Ufficiali dei Corpi impegnati. Infatti i responsabili oplontini della Guardia Costiera, tenente di vascello Gennaro Fusco, della Guardia di Finanza, tenente colonnello Gennaro Ottaiano e dal capitano Marco Volpe, sono stati i coordinatori della riuscitissima operazione, che ha visto impegnati anche il personale dell’ASL NA 5 distretto 84.